Nel cuore di Rovereto, un immobile
ormai fatiscente, proprietà della parrocchia di San Marco, sarà
restituito alla comunità con un progetto di partecipazione dal
basso innovativo. Se ne occuperà un gruppo di lavoro,
espressione del Consiglio pastorale, che avrà il compito di
tracciare la strada per dare un'anima nuova ai 500 metri
quadrati dello stabile, abbandonato da molti anni dopo avere
ospitato alloggi e attività artigianali. Obiettivo: rimetterlo a
servizio della collettività, alla luce di bisogni in continuo
aumento sul fronte socio-economico e della crescente fragilità
relazionale.
Per cominciare, l'immobile è stato liberato dalle macerie
grazie al lavoro di un gruppo di volontari, compresi anche un
architetto e un geometra. Per la pulizia degli spazi sono state
impiegate sei persone, individuate tra coloro che chiedono aiuto
al Fondo di Solidarietà decanale di Rovereto (che ha sostenuto
ad oggi oltre 600 famiglie) e tra i richiedenti asilo, d'intesa
con Cinformi.
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