Sepolti ieri al Sacrario di
Rovereto i resti di un milite ignoto, dell'esercito italiano,
caduto durante la Grande Guerra. Erano stati ritrovati due anni
fa in Trentino sotto la Cima di Costabella, tra la Marmolada e
il Passo San Pellegrino.
La cerimonia è avvenuta nel corso del 26/o incontro
Italo-Austriaco della pace, che si è tenuto ieri in Trentino.
"E' una grande emozione essere qui oggi sotto queste tre
bandiere; italiana, austriaca ed europea - ha detto il
presidente della Provincia Ugo Rossi - per dare degna sepoltura
ai resti di questo soldato italiano che potrà finalmente
riposare in pace". "Dall'estremo sacrificio di un giovane che
ha donato la propria vita per fare l'Italia, dobbiamo trarre gli
ideali di valore, coraggio e pace che accomunano tutti i
militari di oggi e quelli di allora - ha detto il
sottosegretario alla difesa Domenico Rossi -. È nostro dovere,
delle istituzioni e delle associazioni tramandare questi valori
alle nuove generazioni che sono il futuro del nostro Paese".
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