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Dolomiten a Schützen, la guerra è finita da 100 anni

Dolomiten a Schützen, la guerra è finita da 100 anni

Editoriale, "imbarazzante polemica su inno per Mattarella"

BOLZANO, 10 giugno 2017, 10:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Sembra che 100 anni dopo la fine della Grande guerra non tutti abbiano compreso che non siamo più in guerra con l'Italia". Lo scrive in un editoriale il direttore del quotidiano Dolomiten, Toni Ebner. In riferimento al rifiuto degli Schützen di suonare l'inno di Mameli domani a Merano in occasione dell'incontro del presidente Sergio Mattarella con il suo omologo austriaco Alexander Van der Bellen, Ebner parla di una "polemica imbarazzante".
    "Suonare l'inno nazionale in presenza di un presidente è previsto dal protocollo in tutto il mondo", prosegue il direttore del Dolomiten, giornale dell'establishment sudtirolese, vicino alla Svp, da tempo è in fase di allontanamento dagli Schützen che hanno invece avviato una marcia di avvicinamento alle tesi revanchiste della destra separatista. "La strada verso la pace in Alto Adige è stata irta di ostacoli. Il successo, che sarà celebrato domani a Merano, è stato raggiunto grazie a politici austriaci e italiani guidati dallo spirito europeista", scrive Ebner.
   

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