Il comportamento dei fotoni, le
particelle che compongono la luce e che si trovano nel medio
infrarosso - una parte ancora poco studiata dello spettro
elettromagnetico - è al centro di uno studio del laboratorio
Nanoscienze del Dipartimento di Fisica dell'Università di
Trento, pubblicato sulla rivista Nature Communications.
I ricercatori hanno messo a punto uno speciale traslatore
spettrale ad alta efficienza che, abbinato ad un sensore ottico,
ha permesso per la prima volta di contare i singoli fotoni nel
medio infrarosso uno ad uno. Sono state inoltre fatte misure di
coppie di fotoni intrecciati, sempre nel medio infrarosso. Il
sensore di singoli fotoni dimostrato a Trento ha alcune
caratteristiche che lo rendono adatto a futuri impieghi in
ambito industriale: il funzionamento a temperatura ambiente, la
facilità di interfacciarsi con la fibra ottica e l'integrazione
in un chip di silicio.
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