È stata proiettata ieri sera presso
lo storico palazzo "Casa de Gentili" di Sanzeno, a due passi dal
santuario di San Romedio, l'anteprima del film "Il Cammino di
San Romedio", che propone quale nuova e suggestiva via di
pellegrinaggio a lunga distanza di carattere alpino un percorso
a piedi in 12 tappe che attraversano i 3 territori dell'Euregio:
Tirolo, Alto Adige e Trentino.
Nel corso dell'evento, moderato da Matthias Fink, Vice
Segretario Generale del GECT (Gruppo europeo di cooperazione
territoriale), il governatore del Trentino e attuale presidente
dell'Euregio, Ugo Rossi, ha ricordato il filo che fin da tempi
remoti lega queste tre comunità, accumunate anche dal culto di
San Romedio, rappresentante di una cultura basata sulla fede
cristiana dalle radici antiche ed esempio di come le terre fra i
monti non sono mai state vissute come un separazione, ma come
unione fra le popolazioni alpine. "Oggi l'Euregio ci dà la
possibilità di rinsaldare il legame storico-culturale e il
comune sentire delle popolazioni che vivono nelle montagne" ha
detto Ugo Rossi, "e di far sperimentare ai giovani modelli di
formazione comuni. Molte realtà come l'Università e la ricerca
grazie all'Euregio si scambiano studenti e docenti e lavorano
assieme". "È importante mantenere rapporti e svilupparli" ha
proseguito Rossi, "mettendo in comune la conoscenza delle lingue
tedesca e italiana e facendo sentire i giovani parte di un
disegno territoriale che valorizza le singole competenze". "Il
cammino di San Romedio unisce i popoli", ha concluso il
presidente, "e queste iniziative, fanno capire che l'Euroregione
non appartiene all'amministrazione o alla politica, ma a tutti
noi, che condividiamo valori comuni". Per questo Rossi ha
rivolto a tutti l'invito alla prossima riunione del GECT, che si
terrà il 12 luglio proprio a San Romedio.
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