"Passata l'esperienza delle
primarie crediamo sia giunto il tempo di incontrarci per avviare
un percorso e definire obiettivi e prospettive della nostra
azione politica in Alto Adige. Abbiamo bisogno di un partito più
forte e all'altezza dell'Svp. Siamo convinti che la prossima
legislatura in Provincia dovrà essere una 'legislatura
costituente', anche perché la Convenzione per la riforma dello
Statuto rischia di non centrare le aspettative che aveva
generato". Lo hanno detto l'assessore Christian Tommasini e
Carlo Costa, membro del direttivo del Partito democratico
nazionale. Presente anche l'ex sindaco di Bolzano, Luigi
Spagnolli.
Fra le proposte del documento programmatico - che è stato
approvato - figura anche la richiesta di una rappresentanza
linguistica plurale: una clausola di salvaguardia che preveda
almeno due italiani e un ladino in giunta provinciale. Per la
città di Bolzano figura la proposta di uno statuto speciale per
valorizzare il Comune.
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