6 APR - Il gip del tribunale militare
di Roma ha rinviato a giudizio 5 ufficiali coinvolti nella
presunta truffa riguardante la blindatura - più leggera (e
quindi meno costosa) di quella pattuita - dei veicoli civili
destinati ai militari di vertice e alle personalità in visita al
contingente italiano in Afghanistan. Un sesto imputato, un
colonnello di Foggia, è morto due settimane fa: il suo corpo è
stato trovato senza vita, impiccato, in un ufficio del Comando
Truppe alpine di Bolzano, dove prestava servizio. L'ipotesi
degli inquirenti è che si sia suicidato. Il processo è stato
fissato per il 12 giugno. L'inchiesta prese le mosse da un'altra
morte: quella del capitano Marco Callegaro, 37 anni, originario
della provincia di Rovigo ma residente a Bologna. Nella notte
tra il 24 e il 25 luglio 2010 venne trovato morto nel suo
ufficio all'aeroporto di Kabul, ucciso da un colpo di pistola.
Anche questo fatto è stato archiviato come suicidio, ma i
familiari e gli amici non ci credono e chiedono giustizia.
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