La sentenza di condanna emessa dal
tribunale di Bolzano contro Daniel e Gottlieb Taschler e il
medico Michele Ferrari "è di grande rilevanza nella lotta
internazionale al doping". Lo afferma l'avv.Marco Consonni, che
ha assistito l'Agenzia mondiale antidoping (Wada), parte civile
nel processo per violazione della normativa antidoping istruito
nei confronti dell'ex ct dell'Italia ed ex vicepresidente della
Federazione mondiale biathlon (Ibu), del figlio biatleta e del
medico. "In tempi recenti -ricorda Consonni- la Wada ha deciso
di partecipare come parte civile in Italia ad alcuni
procedimenti penali relativi alla questione del doping. La
scelta è stata fatta anche in relazione all'importanza dei casi
e al profilo degli imputati. In precedenza, proprio tramite una
collaborazione con la procura della Repubblica, la Usada,
agenzia antidoping statunitense, aveva potuto accedere alle
informazioni necessarie alla squalifica di Lance Armstrong,
altro caso in cui lo studio aveva collaborato" ricorda Consonni.
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