In Alto Adige i concorsi per posti nel pubblico impiego si svolgeranno solo di pomeriggio per consentire ai candidati fuori provincia di raggiungere il luogo dell'esame. Questo provvedimento - spiega il governatore Arno Kompatscher al Dolomiten - dovrebbe evitare un procedimento d'infrazione di Bruxelles.
In Alto Adige nel pubblico impiego oltre all'obbligo di bilinguismo, vige anche il principio della 'proporzionale', per garantire una divisione equa tra i tre gruppi linguistici (secondo il censimento 2011 69,41% tedeschi, 26,06% italiani e 4,53% ladini). I candidati devono presentare in tribunale a Bolzano una dichiarazione di appartenenza linguistica. Un candidato fuori provincia dovrebbe perciò recarsi due volte in Alto Adige, una volta per la dichiarazione e una volta per l'esame. Questo - secondo Bruxelles - è discriminatorio. Per questo motivi gli esami con candidati non altoatesini in futuro si svolgeranno solo più di pomeriggio, consentendo così di presentare la dichiarazione di mattina.
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