"Fedeltà e coraggio. La
testimonianza di Josef Mayr-Nusser" è il titolo del libro di
Paolo Bill Valente che ricorda il bolzanino che morì per aver
detto no a Hitler. Riconosciuto martire da papa Francesco,
Mayr-Nusser sarà proclamato beato il 18 marzo.
Nel settembre 1944 il padre di famiglia si trova arruolato
forzatamente nelle Ss. Josef dovrebbe giurare a Hitler "fedeltà
e coraggio". Di fronte ai camerati atterriti, dichiara che lui,
quel giuramento, non può e non vuole pronunciarlo. Paga con la
vita. Muore nel febbraio 1945 sul treno che lo sta portando al
lager di Dachau.
Valente racconta nel libro edito da Alphabeta la storia di
Josef Mayr-Nusser (presidente dei giovani di Azione Cattolica,
impegnato nel volontariato vincenziano) e l'attualità della sua
testimonianza: "Dire no a razzismo e nazionalismo. No a un
sistema totalitario. No al culto del capo. È quanto fece
l'altoatesino Josef Mayr-Nusser", scrive Valente.
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