La Fercam "rispetti gli
accordi". E' quanto scrive, in una nota, la società di trasporti
Artoni, riguardo la vicenda del passaggio di un ramo d'azienda
alla società altoatesina messo in discussione dalla stessa
Fercam.
Il gruppo bolzanino, sottolinea l'azienda emiliana, "da un
lato, ha inaspettatamente quanto illegittimamente interrotto un
processo di trasferimento del principale ramo d'azienda Artoni"
in capo alla neo costituita FercamArtoni, "e, dall'altro, ha
provveduto a perpetrare una diffusa campagna allarmista
rilasciando informazioni destabilizzanti per il mercato e
provocando un'incontrollata diaspora di clienti e dipendenti".
Pertanto, viene spiegato, Artoni "ha già provveduto ad
invitare e diffidare FercamArtoni a rivedere la posizione presa
e a provvedere, senza indugio, a dar corso alle intese già più
volte condivise, al fine di porre in essere gli adempimenti
necessari al perfezionamento dell'operazione in parola, con
salvezza dei valori occupazionali in gioco".
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