Il sì degli altoatesini al referendum costituzionale è un "chiaro mandato alla giunta provinciale per proseguire nelle trattative con il governo verso l'ulteriore sviluppo ed il consolidamento dell'Autonomia". Lo dice il governatore Arno Kompatscher.
Nel suo intervento per presentare il bilancio della Provincia autonoma che ammonta 5,6 mld, Kompatscher ha sottolineato la sua contrarietà agli spunti centralisti contenuti nella riforma, spiegando però che sulla base di una "clausola di garanzia", Bolzano ne sarebbe rimasta indenne, con la prospettiva di una modifica in senso favorevole alla Provincia autonoma dello Statuto d'autonomia.
Kompatscher ha parlato anche della pressione austriaca sui migranti al valico del Brennero, affermando che "è tuttora inaccettabile che venga messo in discussione il trattato di Schengen". Quanto avvenuto - ha sottolineato - "non deve più ripetersi" e l'Italia "non può essere lasciata sola nell'affrontare il problema profughi.
Nel suo intervento, Kompatscher ha sottolineato che l'autonomia costituisce per l'Alto Adige uno strumento forte, sia per rafforzare la collaborazione tra i gruppi linguistici, sia per garantire lo sviluppo economico e sociale del territorio.
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