La Fondazione Edmund Mach (Fem), in
prima linea nella ricerca di bioagrofarmaci, coordina un nuovo
progetto finanziato dalla Commissione europea denominato
"Interfuture", che prevede 11 dottorati di ricerca industriale,
una novità nel panorama accademico europeo.
L'approccio scelto dal progetto è quello di sfruttare i
microrganismi associati alla pianta e i loro metaboliti, cioè il
"microbioma delle piante". L'obiettivo della ricerca è
sviluppare bioagrofarmaci di prossima generazione per il
controllo dei patogeni e parassiti delle piante e di nuovi
fertilizzanti che possano promuovere la crescita vegetativa
senza effetti inquinanti sull'ambiente.
Il 12 dicembre, presso l'Ufficio della Provincia autonoma di
Trento per i rapporti con l'Unione europea a Bruxelles, si terrà
il 'kick off meeting' del progetto. Il progetto fa parte delle
azioni Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) del programma
Horizon 2020 per il finanziamento della ricerca europea.
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