"Alcuni proprietari di casa leghisti hanno già dato la loro disponibilità per accogliere famiglie di terremotati del centro Italia, se ce ne fosse bisogno. La giunta Rossi lanci una proposta di accoglienza di questo tipo e faccia da apripista invece di continuare nell'accoglienza obbligatoria e forzosa dei profughi che ignora le esigenze dei territori". Lo ha detto il segretario della Lega Nord Trentino, Maurizio Fugatti.
"Se la Giunta provinciale dicesse ad una comunità 'vi mando 40 terremotati' non provocherebbe alcuna reazione, anzi la proposta sarebbe accolta con favore e dimostrerebbe attenzione verso chi sta soffrendo", ha sottolineato Fugatti. "Rossi - ha aggiunto - non deve forzare i territori imponendo i profughi altrimenti possono verificarsi episodi di rifiuto che possono sfociare anche in atti violenti, come quello avvenuto l'altro giorno a Soraga, in val di Fassa".
Sulla precedenza da dare agli sfollati del centro Italia piuttosto che ai profughi si dicono favorevoli i consiglieri comunali e circoscrizionali leghisti di Trento, i quali hanno proposto di sostituire gli attuali stranieri accolti nell'ex caserme delle Viote del monte Bondone con famiglie di terremotati.
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