Dal 26 agosto il Concorso
pianistico internazionale Ferruccio Busoni diretto Peter Paul
Kainrath apre un nuovo capitolo della sua storia.
La rosa dei candidati ammessi alle preselezioni si restringe
da 150 a 100. Nelle fasi finali, inoltre, al posto di una delle
due prove con l'orchestra, i candidati dovranno cimentarsi in
una prova di musica da camera. Sono iscritti all'edizione numero
61, 317 pianisti provenienti da tutto il mondo. Quest'anno i
criteri di ammissione sono stati ulteriormente affinati. Per
rendere ancora più precisa la selezione, i concorrenti hanno
dovuto presentare un video con una loro performance. Una giuria
speciale composta dal direttore artistico, dal pianista Davide
Cabassi e dal direttore artistico del Konzerthaus di Vienna Rico
Gulda, ha scelto i 100 pianisti che fino al primo settembre si
sottoprranno al giudizio di una giuria internazionale. Agli
ammessi si aggiungono tre pianisti, allievi del Conservatorio di
Bolzano Monteverdi, che si sono distinti per il loro livello.
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