"I consumatori di droga, e qui non
si parla solo di droghe pesanti ma si include ad esempio anche
lo studente che si fa lo 'spinello nel fine settimana', hanno
bisogno di genitori e di parenti informati", afferma Sabina
Sbarufatti del Servizio per le Dipendenze di Merano.
Un punto di contatto offre consulenza gratuita agli angosciati
parenti. Due volte al mese genitori o altre persone interessate
provenienti da tutti gli strati sociali e da diverse parti del
bacino di utenza, presso il punto d'incontro di Merano
usufruiscono di questo sostegno, della consulenza
professionale, di scambio di informazioni ed attività di
mediazione o semplicemente per uno scambio con altre persone
coinvolte. "Per noi è importante che quest'offerta venga portata
a conoscenza del maggior numero di genitori possibile, sapendo
per esperienza che spesso i parenti non sanno a chi rivolgersi",
spiega Sbarufatti.
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