Sembra per il momento tramontare
l'ipotesi del doppio passaporto Italia-Austria per i
sudtirolesi. La sottocommissione per la questione altoatesina
del Parlamento nazionale di Vienna, infatti, ha chiuso sine die
la discussione sull'ipotesi di cambiare la legislazione sulla
cittadinanza austriaca per dare questa possibilità alla
minoranza di lingua tedesca dell'Alto Adige. A spiegare la
decisione è stato il deputato dei Popolari Hermann Gahr. "Al
momento - ha detto - in Austria mancano le necessarie
convergenze a livello politico". Gahr, inoltre, non ha mancato
di sottolineare che, dal punto di vista formale, una richiesta
in tal senso non è mai giunta a Vienna da Bolzano. Gahr ha anche
sottolineato che sarà di maggiore vantaggio per i sudtirolesi
che Vienna continui ad esercitare la sua funzione di tutela nei
loro confronti, sancita dai trattati internazionali. Queste
parole hanno suscitato l'indignazione dei circoli più
oltranzisti di Bolzano e in particolare della Lega patria
Heimatbund.
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