FIRENZE - Al momento "il pediatra è al centro di un sistema inadeguato ad affrontare e riconoscere i segnali dell'abuso" sui minori. Questo il commento di Pietro Ferrara della Società italiana pediatri, e di Luigi Nigri, della Federazione italiana medici pediatri, intervenuti alla presentazione del progetto lanciato da Menarini per la creazione di una rete di 15 mila pediatri appositamente formati a riconoscere i segni degli abusi sui minori.
"Per questo motivo - hanno proseguito - la pediatria italiana ha accolto con grande interesse e attenzione la proposta di Menarini di processi formativi sui temi dell'abuso e del maltrattamento, che oggi non possono essere più trascurati per le gravi conseguenze che determinano sulla salute del bambino nel breve e lungo termine". "Società italiana pediatri e Federazione italiana medici pediatri - hanno concluso - ritengono motivo di orgoglio professionale e di maggiore utilità sociale l'attivazione di una rete di supporto tra pediatri, che colleghi la realtà ospedaliera alla pediatria locale, coinvolgendo le diverse figure professionali e, se necessario, forze dell'ordine, magistratura, servizi sociali e comunità di accoglienza, in un'azione comune e in una cornice nazionale condivise".
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