FIRENZE - "Con questo progetto lanciamo una sfida contro la piaga degli abusi sui bimbi". Lo ha dichiarato Lucia Aleotti, presidente del gruppo Menarini, presentando ieri a Firenze un progetto promosso dalla multinazionale farmaceutica per la creazione di un network sanitario di 15 mila pediatri formati per riconoscere i primi segni della violenza sui minori.
"Abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto da parte dell'International center for missing and exploited children (Icmec) in occasione di un incontro a Zurigo" ha raccontato Aleotti. "Quel giorno - ha continuato - ho capito cos'è il male, quando sono stati presentati i dati sui bimbi che scompaiono, sono vittime di abusi o di traffico di organi". "Come azienda ci siamo chiesti cosa potevamo fare - ha affermato ancora - e da qui è venuta l'idea di creare una rete a maglie strette, formata da pediatri e medici sentinelle che intercettassero i primi segni di abusi sui bimbi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA