Progetti di ricerca e studi alla ricerca del "buon vivere civile" al servizio dell'Italia e del mondo. Di questo si occuperà il primo laboratorio mondiale di studi sulla qualità della vita, in programma dal 17 gennaio al 31 gennaio prossimi a Palazzo Strozzi-Sacrati a Firenze e al Polo Bonfanti, a Burchio, nel Valdarno Fiorentino. 'Tuscany: a Global Laboratory for Quality of Life', il titolo dell'iniziativa scientifico-culturale che si colloca nell'ambito del progetto 'La Toscana verso Expo 2015' e che prepara l'evento internazionale 'Expo 2015-Nutrire il pianeta, energia per la vita'.
Il progetto punta a produrre studi e progetti di ricerca concreti sulla qualità della vita e a sensibilizzarne l'opinione pubblica attraverso un ciclo di quattro conferenze, aperto al pubblico, tenuto da esperti di calibro internazionale.
"Anche il Polo Lionello Bonfanti, assieme alla Regione Toscana e a Toscana Promozione, è promotore dell'iniziativa - spiega Eva Gullo, presidente del Polo -. Il polo imprenditoriale permanente di un'Economia di Comunione ospiterà tre delle quattro conferenze e i 15 ricercatori da tutto il mondo che, sotto la guida di esperti internazionali, perfezioneranno progetti di ricerca orientati a suggerire "strade" per una miglior qualità della vita".
La prima conferenza dal titolo "C'era una volta il futuro" si terrà il 17 gennaio dalle 10 alle 18,30 nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati. "Offrirà proposte - si legge in una nota - per l'umanizzazione della società e dell'economia attraverso la presentazione di progetti ed esperimenti di successo a livello internazionale". Tra i relatori Vandana Shiva.
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