FIRENZE - Ruggeri, come il cuoco che nel Cinquecento mise a punto la ricetta del "ghiaccio all'acqua inzuccherata e profumata"; Caterina, come la sovrana de'Medici che esportò il dolce, con il nome di gelato, fuori dall'Italia, facendolo conoscere in Francia e in altri paesi. Porteranno questi nomi illustri le nuove aree, speciali itineranti del Firenze Gelato Festival, manifestazione al via dal 1 maggio nel capoluogo toscano. Ruggeri sarà lo spazio dove il pubblico potrà degustare e assaggiare le creazioni dei Maestri gelatieri, inventate e preparate in esclusiva per i visitatori della rassegna. Al suo interno, ben 12 vetrine per la somministrazione del gelato, oltre allo spazio dove verranno preparati gli esclusivi Gelato Cocktail. Caterina accoglierà invece lo spazio 'didattico', con il bancone e tutti gli strumenti necessari per l'organizzazione degli show cooking dei maestri gelatieri, gli schermi per seguire da vicino le preparazioni degli chef e le sedute per il pubblico. Non solo: sarà anche il luogo eletto per la degustazione del gelato al vero gusto di Nutella. I due spazi, che andranno in tour con il festival in Italia e anche all'estero, formeranno un trittico con il laboratorio Buontalenti (l'architetto 'inventore' della formula del gelato nel 1559): già attivo dalla edizione dello scorso anno, ospita le attività dei maestri gelatieri che assembleranno 'live', davanti agli occhi dei visitatori del festival, le loro dolci creazioni.
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