Si chiama Apotecachemo, è un
robot per la preparazione dei farmaci chemioterapici ed è stato
inaugurato stamani all'ospedale San Donato di Arezzo. Sempre
stamani, anche il taglio del nastro dei nuovi laboratori della
farmaceutica ospedaliera. Alle inaugurazioni ha preso parte
l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, assieme al
direttore generale della Asl Toscana sud est Enrico Desideri, al
sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. Il robot è stato
acquistato dal Calcit di Arezzo con un investimento di 500.000
euro. Altri 500.000 euro sono stati investiti dalla Asl per i
nuovi laboratori della farmaceutica.
"Un grazie doveroso prima di tutto al Calcit - ha detto
l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Questo è
un bell'esempio di collaborazione tra associazioni e
istituzioni. Tutti interventi fatti in accordo, in sinergia.
Collaborare insieme per raggiungere gli obiettivi comuni, un
esempio virtuoso. So quanto il Calcit fa anche in altri
territori. Questo macchinario aiuta a preparare farmaci anche
per persone che vengono da fuori regione, e questo è un valore
fondamentale della nostra sanità. Questo è un modello da
esportare a tutta l'area vasta e anche fuori: prendere le
esperienze positive e di valore e farne un punto di riferimento
per tutto il territorio. Ma il valore vero non sta solo nel
macchinario - ha sottolineato l'assessore - ma nelle persone e
nel valore dei nostri operatori. Questa è la garanzia migliore
per il nostro sistema sanitario".
"Questo robot - ha detto ancora Saccardi - aiuta anche a
economizzare. La Corte dei Conti ha fatto una relazione
pregevole sulla nostra sanità, ma la spesa farmaceutica e' la
più alta in Italia. Su questo bisogna lavorare, e questo robot
ci aiuta in questo senso, dando la possibilità di intervenire su
farmaci costosissimi come quelli oncologici, senza sprecarne
nemmeno un grammo. I farmaci oncologici sono sempre più efficaci
ma anche sempre più costosi".
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