L'associazione fiorentina
'Amici del Nidiaci in Oltrarno' si è aggiudicata la menzione
speciale del premio europeo 'Transformative action' (azione che
porta a una trasformazione), assegnato da Iclei, la rete globale
che riunisce governi locali e regionali impegnati per la
sostenibilità. "Il progetto fiorentino affronta la questione
dell'integrazione degli immigrati in maniera esemplare, ci
piacerebbe fosse seguita anche da altre realtà in Europa", ha
dichiarato Wolfgang Teubner, direttore di Iclei Europa, durante
la cerimonia di premiazione che si è svolta al Comitato europeo
delle Regioni.
'Amici del Nidiaci' nasce nel 2013, quando un gruppo di
famiglie dell'Oltrarno si organizza "per gestire lo spazio alle
spalle della chiesa di Santa Maria del Carmine, dove nasce il
Rinascimento", spiega all'ANSA Miguel Martinez, responsabile
dell'associazione. Nel 2012, infatti, era stato chiuso 'il
Nidiaci', ludoteca e giardino frequentato dai bambini del
quartiere. "Uno spazio unico nel contesto fiorentino, che ora è
gestito dai residenti ed è anche una grande opportunità
d'integrazione - continua Martinez -. Mettendo insieme circa 200
famiglie di autoctoni e di immigrati cerchiamo di fare
educazione, gestiamo diverse attività come una scuola calcio
gratuita e un'orchestra, e facciamo anche un monitoraggio
ambientale dell'area". A frequentare gli spazi del Nidiaci
sono circa 200 bambini, "figli di famiglie fiorentine, miste o
straniere, che vengono dal Senegal o dalla Moldavia, ma anche
dalla Germania e dagli Stati Uniti - sottolinea Martinez - ai
quali vogliamo far conoscere il quartiere e la sua storia, in
modo che la facciano propria. Quando l'integrazione nasce
dall'alto spesso non funziona, ma se arriva spontaneamente dai
genitori, allora può avere un effetto reale". "In futuro
vorremmo estendere il progetto a tutto il quartiere, sperando
che il nostro modello sia seguito anche in altre città",
conclude Martinez. Il primo premio 'Transformative action' è
andato alla città di Ghent (Belgio), che battuto le altre
finaliste Tirana e Bologna.
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