Sarà Livorno a ospitare, il 22
novembre prossimo a Palazzo Pancaldi, dalle 9.30, il seminario
per il lancio di Sicomarplus, progetto di Interreg
Italia-Francia Marittimo per promuovere la sicurezza in mare
aumentando la superficie controllata da radar, satelliti o
strumenti di monitoraggio in-situ e migliorare la qualità delle
previsioni meteo-oceanografiche. Il progetto è finalizzato anche
ad attività di formazione e dimostrative tra cui il pilotaggio
in aree marine pericolose e la creazione di strumenti per la
gestione delle emergenze. Sicomarplus, di cui è capofila la
Toscana e che coinvolte tutte le Regioni di Interreg It-Fr,
ovvero Corsica, Sardegna, Paca e Liguria, ha un budget totale di
6 milioni e 688mila euro.
L'incontro a Livorno affronterà la tematica dei rischi legati
alla navigazione coinvolgendo i principali partner del progetto
e attori di competenza in materia, che illustreranno anche il
sistema di monitoraggio previsto con il progetto.
Gli obiettivi Sicomarplus, spiega una nota, "saranno
realizzati con l'elaborazione di piani d'azione congiunti per il
monitoraggio integrato per la sicurezza della navigazione e per
il pilotaggio in aree marittime pericolose. Inoltre, sarà
integrata la rete radar esistente, creata con il progetto
Sicomar della programmazione '7-'13, con l'installazione di
nuove antenne Hf e l'ampliamento del raggio di azione; saranno
realizzati sistemi integrati di previsione per la sicurezza
della navigazione, in tempo reale e di supporto alla gestione
delle emergenze. Infine, sarà realizzato un sistema di servizi
per la sicurezza della navigazione per la condivisione delle
informazioni e per la sicurezza delle rotte, per
l'attraversamento di aree pericolose, per l'accesso in sicurezza
ai porti e per la risposta alle emergenze".
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