Confrontarsi con le altre
regioni europee per proporre alla Comissione Ue nuove idee sul
futuro della pesca nell'Unione, e cercare di rendere il Feamp
(Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) più
incentrato sull'innovazione, favorendo il rinnovo delle
marinerie. È l'obiettivo della visita a Bruxelles dell'assessore
all'Agricoltura della Regione Toscana, Marco Remaschi, che oggi
ha partecipato a un incontro promosso dalla Conferenza delle
regioni periferiche marittime d'Europa, di cui è vicepresidente
il governatore toscano Enrico Rossi. Servono "risorse specifiche
e dedicate" a un'attività che punti a "fare promozione" dei
prodotti ittici, attraverso un percorso che "abbia una sua
continuità", ha spiegato all'ANSA Remaschi, che chiede
all'Unione europea anche "maggiore chiarezza" nella gestione dei
conflitti fra le normative Ue per la protezione dell'ambiente e
le attività di "marinerie più artigianali, che pescano più
vicino alla costa". Per quanto riguarda il futuro della Politica
agricola comune (Pac), invece, l'assessore si dice favorevole a
un approccio basato su un "regionalismo intelligente", che dia
più autonomia agli enti territoriali nel conseguire gli
obiettivi stabiliti a livello Ue. "Non possiamo permetterci di
abbandonare l'agricoltura e il territorio" e "noi pensiamo che
l'indirizzo della Commissione possa e debba andare in questo
senso", ha sottolineato Remaschi, secondo cui c'è "la necessità
di accompagnare un percorso in cui agricoltura, ambiente,
qualità e sostenibilità economica vadano a braccetto".
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