Un italiano di 40 anni, già
noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dalla Polizia a
Torino con l'accusa di essere il presunto autore di una violenta
rapina avvenuta a marzo scorso in un ufficio postale ad Avenza,
in provincia di Massa Carrara. Durante la perquisizione nella
casa dove vive nel capoluogo piemontese i poliziotti, oltre a
una trentina di grammi di hashish riconducibili a persone
conviventi con il 40enne, hanno pure trovato un grosso boa.
Secondo quanto spiega la Questura di Massa Carrara in una
nota, il 40enne sarebbe venuto ad Avenza, zona conosciuta per
precedenti frequentazioni, per rapinare l'ufficio postale:
quando avvenne il colpo c'era solo un impiegato che fu
minacciato e percosso. Poi la fuga con un magro bottino. Le
indagini, condotte dal commissariato di Carrara e dalla squadra
mobile avrebbero portato a ricostruire i passaggi di un'auto da
subito sospetta ripartita immediatamente dopo la rapina alla
volta di Torino e a individuare nel 40enne il presunto
responsabile, destinatario poi di un'ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dal gip apuano. I poliziotti hanno
quindi raggiunto Torino per eseguire la misura: quando hanno
fatto irruzione nella sua abitazione il 40enne si sarebbe dato
alla fuga per il centro della città a bordo di un furgone
venendo infine fermato, con l'aiuto degli agenti torinesi, dopo
un inseguimento. Infine la scoperta a casa del boa.
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