Negli ospedali della Toscana c'è
una quota di ricoverati 'con' Covid - ma non 'per' il solo Covid
- tra il 20% e il 30%, elemento che, unito alla carenza di
personale sanitario contagiato, sta mandando in tilt gli
ospedali nella regione, costringendo a rinviare un rilevante
numero di interventi chirurgici e ricoveri programmati. Lo
evidenzia Fadoi, la Federazione degli internisti ospedalieri,
sulla situazione attuale negli ospedali dove "saltano ricoveri e
interventi programmati" e i pronto soccorso vanno "sotto
stress". Il Fadoi elenca l'impossibilità di mettere in
isolamento i pazienti positivi ma asintomatici, circostanza che
"sta pregiudicando anche l'assistenza di chi il Covid non ce
l'ha". Invece l'identikit dei ricoverati 'per' il solo Covid in
Toscana è, secondo Fadoi, il seguente: età media sopra 80 anni,
il 90% di non vaccinati nelle terapie intensive e meno del 40%
di non vaccinati nei reparti di medicina, con un quadro clinico
'di media gravità'. I positivi asintomatici che invece restano
ricoverati nelle varie specialità, "finiscono per pregiudicare
l'assistenza ai ricoverati no Covid. Di difficile gestione sono
anche le assenze del personale sanitario a seguito dei contagi.
Siamo tutti molto stanchi - afferma Filippo Pieralli, presidente
di Fadoi Toscana e direttore Sodc di Medicina Interna a Careggi
(Firenze) - ma le medicine interne hanno offerto una
dimostrazione di grande flessibilità organizzativa e operativa".
"La quarta ondata - aggiunge - ha reso necessario modificare gli
aspetti organizzativi rispetto alle precedenti ondate. Allo
stato attuale ci sono difficoltà organizzative legate al più
elevato casemix correlato alla minore prevalenza di
insufficienza respiratoria grave da polmonite Covid19 e alla
maggior presenza di casi clinici in Covid rilevati in modo
occasionale ed a bassa espressività clinica, grazie alla diffusa
vaccinazione e alla variante Omicron attuale a più bassa
patogenicità". Intanto, con altri 34 morti in 24 ore, proseguono
i contagi: 13.049 in un giorno e un insistente 17,9% (dato in
rialzo) di rapporto tra tamponi positivi e tamponi totali fatti,
segno che il Covid sta contagiando ancora molte persone.
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