Rimosso dalla mostra fiorentina il
presepe con il ponte Morandi al centro di polemiche. Lo rende
noto il Rivoli Boutique Hotel dove l'esposizione, con anche 30
presepi realizzati dall'artista Claudio Ladurini, è in corso
fino al 6 gennaio.
"Il presepe del crollo del Ponte Morandi, già esposto nel
2019, è intitolato Per non dimenticare - spiega in una nota la
general manager del Rivoli Boutique Hotel, Chiara Caridi -.
Siamo dispiaciuti di apprendere il disappunto da parte del
Comitato vittime del crollo del Ponte Morandi di Genova. Abbiamo
quindi deciso di rimuovere il presepe lasciando visibile la
scritta 'per non dimenticare', con la convinzione che anche i
presepi possano essere interpretati come dei memoriali, piccoli
contributi di ricordo e di speranza".
Caridi sottolinea di concordare "che della tragedia del Ponte
si parla ormai troppo poco e poniamo l'attenzione invece sul
fatto che quanto l'artista propone in questa opera è
l'importanza che di quanto è successo resti per sempre memoria
per non dimenticare. Tale attenzione è fondamentale per evitare
che queste tragedie possano riproporsi". La general manager
ricorda che "tra i presepi esposti nella mostra oltre a quelli
tradizionali ce ne sono molti con riferimento a temi
dell'attualità e rappresentano fatti che hanno contraddistinto
la storia recente anche se dolorosa del nostro Paese. Lo sono
anche altri, come il presepe ambientato in un reparto Covid che
riporta all'emergenza sanitaria ancora in atto, dolorosissima, e
quello della Porta di Lampedusa che tratta della tragedia dei
migranti. Ma in tutti c'è ben chiaro il messaggio del Natale,
che invita tutti a ad avere sempre presenti i drammi vissuti per
costruire un futuro di maggiore consapevolezza e speranza".
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