Lo scrittore bulgaro Georgi
Gospodinov, finalista al Premio Strega europeo, è anche il
vincitore del 66/a Premio Ceppo Internazionale Racconto di
Pistoia, città dove sarà domani per tenere una lettura pubblica
dal titolo 'Crisi' e dove presenterà il libro Cronorifugio
(Voland). Incontro e premiazione saranno alla Biblioteca San
Giorgio alle ore 16.30. "Qualche anno fa - così un passo dela
lezione di Gospodinov - mi sono messo a scrivere il mio ultimo
romanzo, Cronorifugio, con l'inquietante sensazione che il
presente non è più la nostra casa. Un'inquietante sensazione di
futuro abolito. Cosa si deve fare in tempi angosciosi come il
nostro, quando il presente è sconfortante e il futuro è assente?
Si cambia la direzione e si prova a vivere nel passato. Nel
romanzo Cronorifugio si parla proprio di tempi di disgregazione
del genere e di afflusso di passato che arriva come un diluvio".
Georgi Gospodinov vince il Premio Ceppo Internazionale Racconto
perché, viene spiegato, "grazie alla sua poesia-pensiero nutrita
di malinconia ma anche di umorismo, riesce a stabilire in ogni
sua storia o concatenazione destabilizzante di storie quella
forte empatia fra l'io e gli altri che è quella dote
dell'infanzia portata nella maturità come grande talento di
ibridazione e contaminazione fra generi diversi". Poi il 15
ottobre Gospodinov sarà in un incontro organizzato dal Premio
Ceppo e dal Festival 'L'anno che verrà' alla Scuola Holden di
Torino (ore 18.30), con Daniela Di Sora e Wlodek Goldkorn, in
collaborazione con il Salone del Libro. L'incontro rientra nel
ciclo dedicato a panorami letterari considerati "minori" ma che
tuttavia aiutano a provare a comprendere la complessità del
presente in un momento in cui mescolanza e sconfinamento sono
chiavi di lettura".
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