La Banca dei Territori di Intesa
Sanpaolo ha ampliato la propria struttura dopo l'integrazione di
Ubi Banca ed ora la composizione vede 12 direzioni regionali,
una nuova direzione dedicata all'agribusiness accanto alla
direzione Impact e a quelle dedicate ai clienti retail e alle
Pmi. A presentare la nuova organizzazione è stato il
responsabile della Divisione Banca dei Territori, Stefano
Barrese.
La nuova struttura della Banca dei Territori oggi conta su un
organico di circa 50mila dipendenti, dei quali oltre la metà
donne, una rete di 3.700 filiali e 13,5 milioni di clienti, una
raccolta complessiva di oltre 550 miliardi di euro e impieghi
per circa 250 miliardi di euro. Nei primi 5 mesi dell'anno sono
state effettuate erogazioni a medio lungo termine per un valore
di circa 20 miliardi di euro a favore di famiglie e imprese, con
una crescita del 12% rispetto ai primi cinque mesi del 2020. Di
questi, 11 miliardi sono stati erogati a Pmi e imprese
piccolissime. Una parte significativa, pari al 30%, di queste
erogazioni ha interessato le regioni del Sud del Paese.
Con il completamento dell'integrazione di Ubi, la migrazione
della sua clientela e l'ingresso dei nuovi colleghi "siamo
ancora più vicini a famiglie e imprese per compiere insieme il
percorso fondamentale di ripresa post Covid e per partecipare
alla realizzazione del Pnrr in virtù dell'impegno delle quasi 50
mila persone della Banca dei Territori", afferma Stefano
Barrese, responsabile della Banca dei Territori.
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