Continuano le celebrazioni del
centenario della morte di Renato Fucini (1843-1921), scrittore,
cronista e poeta: da venerdì 23 a lunedì 26 aprile tre
appuntamenti a Vinci, Firenze e Monterotondo Marittimo
(Grosseto), ultimi tre incontri che chiudono il ciclo di
iniziative dedicate al ricordo dell'intellettuale toscano. "A
cento anni dalla sua morte, celebrare il capodanno toscano nel
nome di Renato Fucini, significa non solo ricordare una figura
importante nella storia culturale della nostra terra, ma anche
attualizzare il valore dell'identità toscana che il capodanno
intende celebrare", ha dichiarato il presidente del Consiglio
regionale Antonio Mazzeo. A Vinci verranno presentati sonetti,
ampie selezioni di prosa, con particolare riguardo all'infanzia
e alla formazione dello scrittore e al suo rapporto con la
famiglia di origine e con l'ambiente naturale. Si prosegue
sabato 24 aprile alla biblioteca delle Oblate di Firenze, dove
si presenterà una selezione di scritti fuciniani in prosa e in
poesia evidenziando i rapporti dell'autore con l'ambiente
culturale fiorentino e con la temperie letteraria, linguistica e
culturale della seconda metà dell'Ottocento. Ultimo appuntamento
lunedì 26 aprile nella sala del Consiglio comunale di
Monterotondo Marittimo, luogo natale di Fucini che gli ha da
sempre tributato, anche in vita, un affetto speciale. L'incontro
sarà quindi all'insegna del Fucini "intimo ma universale",
quello dei ricordi della famiglia di origine, del vecchio padre
carbonaro e medico condotto, che sboccerà poi nelle successive
prose.
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