Anche l'Opificio delle Pietre
dure di Firenze aderisce alla campagna 'La cultura non si
ferma', lanciata durante l'emergenza Coronavirus, svelando i
segreti della lavorazione dei mosaici realizzati con pietre
pregiate, la cosiddetta tecnica di lavorazione del 'commesso in
pietre dure', particolare tecnica di mosaico dell'area
fiorentina nei periodi romanico e rinascimentale. Un video
dell'istituto di restauro fiorentino sarà pubblicato sul canale
YouTube del Mibact.
Il video, dal titolo 'Tecniche di lavorazione del commesso in
pietre dure', mostra il metodo per la lavorazione di marmi o
pietre dure che consente di realizzare o restaurare i mosaici di
pietre pregiate. Il modello riprodotto con questa antica tecnica
fiorentina, si precisa in una nota, è l'Allegoria della Terra di
Giuseppe Zecchi, un olio su tela del 1750 che attraverso il
ricalco dell'immagine, la scomposizione in singole parti e
minuscoli dettagli viene riportato in una composizione lapidea:
sottilissime lastre in pietra dura ritagliate e assemblate
ripetono la scena raffigurata nel dipinto, offrendone identica
versione lapidea.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA