Emergenza coronavirus, l'Asl Toscana
Nord Ovest, a seguito dell'ordinanza emessa dalla Regione
Toscana, ha attivato il numero telefonico 050-954444 (attivo
dalle 8 alle 20 con personale e dalle 20 alle 8 con segreteria
telefonica) e la casella di posta elettronica
rientrocina@uslnordovest.toscana.it a cui devono comunicare i
propri dati personali i residenti nell'aree di Massa Carrara,
Lucca, Versilia, Pisa e Livorno che abbiano avuto contatti
stretti con casi confermati di Covid-19 oppure coloro che, negli
ultimi 14 giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver
soggiornato in Cina. Lo rende noto la stessa Asl.
Rimangono attivi e validi, spiega sempre l'Azienda sanitaria,
i riferimenti telefonici di informazione istituiti dal ministero
della Salute (1500) e dalla Regione Toscana 800.55.60.60. Per i
soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati
della malattia infettiva diffusiva, ricorda ancora la Asl
rifacendosi all'ordinanza della Regione che ha recepito la
circolare di ieri del ministro, è disposta dalla azienda
sanitaria la misura della quarantena con sorveglianza attiva.
Per le persone che, negli ultimi 14 giorni, siano arrivate in
Italia dopo essere state nelle aree della Cina interessate,
l'Azienda sanitaria adotta la misura della permanenza
domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. Qualora vi siano
particolari condizioni che non permettono la permanenza
domiciliare, l'Asl in accordo con le competenti autorità locali
e con le associazioni di volontariato, troverà misure
alternative di efficacia equivalente. Gli operatori sanitari che
hanno preso in carico il cittadino in sorveglianza attiva,
daranno tutte le indicazioni d'igiene personale per ridurre al
minimo i contatti con altri soggetti. Per queste persone, il
personale sanitario effettuerà giornalmente una rilevazione
delle condizioni cliniche. Qualora subentrino lievi sintomi
quali rinorrea, tosse, difficoltà respiratorie e rialzo di
febbre, verrà effettuato presso il domicilio il tampone oro -
faringeo. In caso di positività, la persona verrà trasferita
mediante 118 in isolamento ospedaliero.
Si confermano tutte le misure di prevenzione già adottate.
Inoltre al momento dell'accesso al Pronto soccorso, l'addetto
alla rilevazione dei dati anagrafici, richiede all'utente di
dichiarare se nei precedenti 14 giorni ha avuto contatti stretti
con casi confermati di malattia infettiva COVID-19 e se abbia
fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della
Cina interessate dall'epidemia. In caso di risposta positiva si
attiva il protocollo sulla gestione dei soggetti a rischio di
malattia infettiva COVID-19 adottato da tutte le aziende USL.
Si conferma inoltre il divieto di accedere alle strutture
sanitarie per gli individui che abbiano avuto contatti con
soggetti confermati di malattia infettiva e per le persone che,
negli ultimi 14 giorni, siano arrivate in Italia dopo essere
stati nelle aree della Cina interessate, che devono utilizzare i
numeri della sorveglianza attiva per ogni comunicazione,
informazione e necessità. Per coloro che siano sottoposti al
regime di sorveglianza attiva, l'azienda USL rilascia, su
richiesta, certificato che attesta lo stato di malattia.
L'Azienda è sempre a disposizione per qualunque dubbio o
chiarimento.
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