"È stato un buon incontro, in
cui abbiamo discusso su diversi temi. Vorrei che il sindaco ci
mettesse l'area Mercafir a disposizione in meno di due anni, ma
non ho certezze su questo. E' un'opzione buona ma forse non
ottimale". Lo ha detto il presidente della Fiorentina Rocco
Commisso dopo il nuovo confronto con il primo cittadino di
Firenze Dario Nardella oggi in Palazzo Vecchio.
"C'è la volontà di costruire uno stadio nuovo in città - ha
proseguito il magnate Italo americano - Abbiamo rispetto
reciproco con le istituzioni ma da presidente della Fiorentina
cerco il meglio per la squadra. Ho incontrato anche la
Soprintendenza per parlare del Franchi, ho registrato più
flessibilità, ma i miei tre punti non sono cambiati: fast fast,
controllo e prezzi ragionevoli. Mi piacerebbe avere più risposte
definitive, mentre in Italia ci sono troppi centri di potere
che non parlano tra loro. Mi sono reso conto che la più grande
preoccupazione era proteggere il cemento e non i tifosi e questo
mi ha sorpreso".
"Voglio avere più opzioni, esaminare il bando e i suoi
relativi costi - ha aggiunto Commmisso che da subito ha definito
eccessivi i 22 milioni stabiliti dalla perizia sull'area
Mercafir - Mi hanno detto che qui certe cose non si possono fare
come negli Stati Uniti". Il patron viola, che rientrerà in
America giovedì, ha poi ribadito che rivedrà in futuro anche il
soprintendete - "Se avessi già a disposizione 30-50 ettari
potrei iniziare subito ma questo non è possibile.E da Pessina
non ho avuto nulla di scritto".
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