La difesa di don Emanuele Dondoli,
il pievano indagato per presunta violenza sessuale a una 19enne
e sospeso dalla diocesi di Firenze dalle sue funzioni, chiederà
un incidente probatorio sulla capacità di intendere e di volere
della giovane denunciate. "Chiederemo al gip l'incidente
probatorio, affinché sia effettuata una perizia sulla
denunciante, per verificare nel contraddittorio delle parti
quanto fondate siano le accuse contro don Dondoli", spiega
l'avvocato Francesco Stefani, difensore del sacerdote.
Secondo quanto emerso, dalla perizia eseguita dai consulenti
del pm Christine Von Borries emergerebbe la parziale incapacità
di intendere e di volere della 19enne. Ma da un'altra perizia,
in corso di effettuazione da parte dei tecnici della difesa
sulla base degli atti raccolti nel fascicolo delle indagini,
risulterebbe già adesso, invece, la piena capacità di intendere
e volere della giovane. Da qui la decisione del difensore di
chiedere al giudice l'incidente probatorio.
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