Due uomini che stavano bruciando
illecitamente rifiuti sono stati denunciati, in due episodi
differenti, dai carabinieri forestali di San Casciano in Val di
Pesa (Firenze), in località Bargino. Nel primo caso i militari
hanno sorpreso sul fatto un italiano che in un'area recintata,
di pertinenza ad un capannone dismesso adibito ad attività
artigianali, stava bruciando traversine ferroviarie (considerate
rifiuti speciali pericolosi) e infissi (rifiuti speciali non
pericolosi). Nel secondo caso, un altro italiano stava bruciando
rifiuti speciali non pericolosi. Nei pressi del rogo era
presente un operaio che ha ammesso di essere l'autore dello
smaltimento illecito di rifiuti. Per il reato di combustione di
rifiuti speciali pericolosi i due rischiano da 3 a 6 anni di
reclusione, mentre per la combustione illecita di rifiuti
speciali non pericolosi la pena va da 2 a 5 anni. Entrambi sono
stati multati per 240 euro in applicazione della legge regionale
per l'accensione di fuochi in periodo di divieto assoluto.
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