Sette lavoratori domestici
'fantasma' operanti a Siena e nei comuni limitrofi,
completamente sconosciuti allo Stato italiano e che negli anni
hanno puntualmente omesso di dichiarare redditi per un ammontare
di circa 300mila euro, sono stati scoperti dai finanzieri del
comando provinciale di Siena.
Si tratta, precisa una nota, di colf e badanti italiani,
filippini, tedeschi, dominicani, polacchi e rumeni. I lavoratori
erano tutti accomunati da un unico comune denominatore:
'dimenticavano' puntualmente di dichiarare quanto percepivano.
Le fiamme gialle hanno passato al setaccio una serie di
nominativi, dati e informazioni che hanno permesso di
riscontrare diverse criticità nell'interpretazione del concetto
di 'obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi'
imposto dalla legge e di 'capacità contributiva' richiamato
nell'articolo 53 della Costituzione.
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