Importanti scoperte, frutto di
ricerche in archivi di Prato e Barcellona, che cambiano la
storia della famiglia e della formazione di Leonardo Da Vinci
grazie a analisi sulla genealogia, sui territori, e, in
parallelo, anche sulle impronte lasciate in dipinti e
manoscritti: le descrive il libro 'Il Dna di Leonardo. Le
origini' (Angelo Pontecorboli Editore), di Alessandro Vezzosi e
Agnese Sabato, che sarà presentato all'Archivio di Stato di
Prato. Il volume e le ricerche documentano le esperienze del
nonno di Leonardo, Antonio, mercante tra Spagna e Marocco, che
rappresentano una nuova prospettiva per comprendere lo sviluppo
intellettuale del Genio. Quella di Antonio fu certo una vita
ricca di esperienze e conoscenze che certo tramandò al nipote,
aprendogli orizzonti impensabili per la Vinci del tempo, con
racconti di mari e terre lontane, usanze diverse e paesaggi
fantastici. Nel libro anche l'individuazione di un avo ancora
sconosciuto di Leonardo, Frosino, cugino di Antonio e mercante a
Barcellona.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA