"Quando Carlo è andato
in pensione ha iniziato a occuparsi di questioni umanitarie con
varie organizzazioni, prima in Malawi, poi in Sudan, in Nigeria
e in Kenia. Non molto tempo fa era stato anche in India e
Pakistan, dove era stato chiamato per dei progetti umanitari, ma
il suo vero amore era l'Africa. Ci andava spesso e sempre con
tanta gioia e serenità. Era una grande persona, di animo e ci ha
insegnato che a qualsiasi età si può sempre fare qualcosa" e
impegnarsi per gli altri. Cosetta Gasparri, ex responsabile di
diabetologia dell'ospedale di Sansepolcro (Arezzo), ricorda così
Carlo Spini, con cui aveva lavorato insieme per 35 anni, morto
ieri insieme alla moglie Gabriella Vigiani nell'incidente aereo
in Etiopia.
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