Pioggia battente,
pioggia e freddo non hanno fermato i volontari chiamati da
Legambiente, Diversamente Marinai e Parco Nazionale
dell'Arcipelago Toscano a ripulire all'isola d'Elba l'Area Umida
di Mola, al confine tra i Comuni di Porto Azzurro e Capoliveri,
per celebrare la 'Giornata Mondiale delle Zone umide'.
L'iniziativa, che fa parte del Progetto Pelagos Plastic Free
del Segretariato del Santuario Internazionale dei Mammiferi
Marini Pelagos e al quale partecipano Legambiente e Parco
Nazionale, mirava a ripulire almeno in parte le spiagge battute
dalle mareggiate di fine autunno che aveva trasformato Mola in
una vera e propria discarica di rifiuti - soprattutto di
plastica - portati dal mare, ma anche piccole imbarcazioni e
altri materiali finiti 'spiaggiati'.
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