Il gip Gianluca Mancuso ha ordinato
l'arresto per quattro nigeriane - tre in carcere, una incinta ai
domiciliari - accusate a vario titolo di tratta di esseri umani
e riduzione in schiavitù di giovani africane, anche minori,
costrette a prostituirsi a Prato, Calenzano e Sesto Fiorentino.
E' il risultato di un'inchiesta della Dda di Firenze, con
indagini della squadra mobile di Prato, in cui sono stati
ricostruiti i passaggi dall'Africa di almeno 12 ragazze,
obbligate a lasciare i loro villaggi seguendo le vie dei
trafficanti di esseri umani dal deserto, alla Libia e poi, via
mare, in Italia. In carcere ci sono la maman, una nigeriana di
48 anni abitante a Pistoia, e una complice residente a Prato,
43, mentre per una 'reclutatrice', 48, residente a Castiglione
del Lago (Perugia) ma ora in Inghilterra, c'è un mandato di
cattura internazionale. Ai domiciliari a Pistoia la figlia
24enne della 'maman'. La polizia inoltre cerca una madame
'francese' contatto Oltralpe dell'organizzazione.
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