Il suicidio di un detenuto avvenuto
all'interno del carcere Don Bosco di Pisa, nella tarda serata di
ieri, ha scatenato una piccola rivolta all'interno della
struttura detentiva con alcuni detenuti che hanno acceso dei
falò incendiando lenzuola, materassi e suppellettili e costretto
la polizia penitenziaria a "blindare" la casa di reclusione,
facendo slittare anche una serie di interrogatori di garanzia
programmati per la mattinata. Dopo alcune ore la situazione è
stata ripristinata la calma e il clima all'interno della casa
circondariale è tornato sostanzialmente sereno, anche se alcuni
interrogatori di persone arrestate nelle ultime ore sono stati
rinviati ai prossimi giorni. I detenuti che hanno innescato la
rivolta, poi sedata in fretta senza particolari disordini dalla
polizia penitenziaria, erano in possesso "anche di lamette e
hanno lanciato pietre contro alcune vetrate". La protesta dei
reclusi sarebbe dovuta al sovraffollamento della struttura.
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