Un dialogo tra foto d'archivio e
fotografia contemporanea centrato sulle catastrofi naturali che
hanno colpito l'Italia nell'arco dell'ultimo secolo, dal
terremoto dello Stretto di Messina del 1908 agli eventi sismici
tra il 2016 e il 2017. Questa la mostra, on line da oggi, del
Kunsthistorisches Institut in Florenz - Max-Planck-Institut a
cura di Carmen Belmonte, Elisabetta Scirocco e Gerhard Wolf.
Il fotografo Antonio Di Cecco ha cercato i punti di contatto
tra le fotografie storiche della fototeca e la sua indagine
visiva dedicata ai paesaggi del post-sisma. "Lo stimolo prodotto
da ogni singola immagine storica - ha spiegato Di Cecco - ha
portato a estrapolare dal mio archivio una o più immagini che
contengono un punto di contatto con la prima: punto di contatto
tradotto in richiami visivi, di forme, codici di
rappresentazione, atmosfere, segni e stratificazioni".
L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività di
ricerca del progetto 'Storia dell'arte e catastrofi: l'Italia
sismica'.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA