Due banche abusive dotate di
'sportelli' presso esercizi commerciali nel centro storico di
Firenze, tra cui due centri di servizi agli immigrati (agenzie
di viaggio) e una macelleria, specializzate nel trasferimento di
denaro frutto di attività illecite, in particolare spaccio di
droga, che avrebbero movimentato 5 milioni di euro dall'Italia
al Marocco. È quanto scoperto dalla Gdf di Firenze, che oggi ha
arrestato 7 persone, 5 in carcere e 2 ai domiciliari. Altre 5
persone sono state sottoposte all'obbligo di presentazione alla
polizia giudiziaria. I destinatari delle misure, per la maggior
parte marocchini, apparterrebbero a 2 gruppi criminali,
organizzati per l'esercizio abusivo dell'attività finanziaria e
per il riciclaggio di denaro. I soldi venivano trasferiti
attraverso WhatsApp: bastava inviare l'immagine di
un'attestazione della somma che doveva essere consegnata al
beneficiario in Marocco e i funzionari delle filiali abusive
nord africane provvedevano a consegnare i soldi.
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