Ben 305 controlli, 56 illeciti
riscontrati, sequestri per due tonnellate di prodotti ittici e
sette attrezzi da pesca, oltre a 90 mila euro, in totale, di
sanzioni: sono i numeri dell'operazione 'Euribia', eseguita
dalla guardia costiera in Toscana.
L'operazione segue l'intensificazione di controlli legati
all'aumento stagionale della domanda di prodotti della pesca
nelle strutture delle zone rivierasche. In ristoranti e alberghi
lungo le coste del Livornese, della Versilia e della provincia
di Massa-Carrara sono stati trovati prodotti ittici di
provenienza ignota, privi di documentazione sanitaria, o anche
scaduti. Tra gli interventi in mare, nelle acque antistanti San
Vincenzo (Livorno) una motovedetta ha sorpreso un peschereccio
che pescava a strascico su un fondale di 35 metri, luogo ideale
per la crescita dei piccoli pesci. L'attrezzatura è stata
sequestrata. Su un peschereccio di Castiglione della Pescaia
(Grosseto), sono state invece rinvenute reti con maglie più
piccole del consentito.
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