Inchiesta della
procura di Firenze e della guardia di finanza con 51 indagati
per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina nel
circondario Empolese. Al centro delle indagini ci sarebbe
un'agenzia di intermediazione 'occulta' a cui gli stranieri si
rivolgevano per il permesso di soggiorno in cambio di soldi. Tra
i denunciati c'è il gestore dell'agenzia, un 48enne del Marocco
residente a Castelfiorentino (Firenze) che il gip Sara Farini ha
sottoposto all'obbligo di firma. L'inchiesta, coordinata dal pm
Sandro Cutrignelli, ipotizza anche il reato di falso continuato.
Secondo le indagini il marocchino si sarebbe presentato
all'anagrafe del Comune di Castelfiorentino dichiarando che
persone 'clienti' alloggiavano in case di sua proprietà. Un modo
per avviare le pratiche per la residenza. Inoltre emergono anche
matrimoni combinati, false assunzioni e false posizioni
previdenziali e contributive: 27 persone avrebbero partita Iva
come ambulanti ma non fanno questo mestiere.
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