I pici e l'arte di
'appiciare', ovvero di realizzare questa pasta tipica del
Senese, entrano nell'Inventario nazionale del patrimonio
agroalimentare italiano. A renderlo noto l'Unione dei Comuni
della Valdichiana senese, spiegando che il ministero delle
Politiche agricole ha sancito l'ammissione con un apposito
decreto. Nell'inventario, spiega una nota, è già presente l'arte
di fare la pizza napoletana, e ora si aggiungerà anche quella di
'appiciare'. In una nota l'Unione dei Comuni parla di un
riconoscimento di "grande prestigio" per i pici, alimento di
origine povera, inconfondibile per la sua tipicità e
provenienza, quasi identitario, e per l''appiciare'. Proprio le
ricerche promosse dalla stessa Unione hanno consentito di
elaborare un dossier per l'ingresso di quest'arte
nell'inventario nazionale e candidarla all'elenco dei beni
immateriali Unesco. Lo studio ha permesso di individuare almeno
diciannove feste popolari in cui i pici sono i protagonisti.
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