La cura delle malattie mentali, in
Africa Occidentale, rappresenta un'emergenza che vede impegnato
in prima linea Grégoire Ahongbonon, fondatore dell'Associazione
"San Camillo de Lellis", conosciuto come il "Basaglia africano"
o "l'uomo che in Africa libera i malati di mente in catene". Di
sé lui dice: "Sono solo un gommista che ha scoperto che, come
ognuno di noi, queste persone hanno solo bisogno di essere
amate".
L'esperienza degli "Oasis d'Amour", centri di accoglienza e
cura oggi attivi in Benin, Costa d'Avorio e Togo, sarà
raccontata dallo stesso Ahongbonon in un incontro pubblico,
giovedì 17 maggio, alle ore 18, a Prato, nella sede della
Provincia, Palazzo Banci Buonamici, sala del consiglio, Via
Bettino Ricasoli 19. L'appuntamento, "Prendersi cura degli
ultimi tra gli ultimi - Il disagio psichico in Africa", viene
promosso dal Comune di Vernio, dalla Water Right Foundation e
dal Gruppo Missionario "Un pozzo per la vita" Merano (Gmm) ed
ospitato dalla Provincia di Prato.
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