Eseguite dalla polizia cinque misure
di custodia cautelare, quattro in carcere e una ai domiciliari,
nell'ambito di indagini relative a furti in abitazione a Lucca
tra settembre e dicembre 2017. Tutti gli arrestati risiedevano
nel campo nomadi di Maggiano. In carcere sono finiti tre uomini
e una donna di origine sinti. Ai domiciliari la compagna di uno
degli arrestati. Secondo le indagini, il gruppo sarebbe
responsabile di almeno sei furti in abitazione. In uno dei
colpi, furono portati via 5 chilogrammi d'oro. In base a quanto
ricostruito dalla polizia, le due donne, individuati gli
obiettivi da colpire, eseguivano dei veri e propri sopralluoghi
negli appartamenti con la scusa di vendere dei fiori ai
proprietari. I furti venivano poi messi a segno dai tre
complici. Gli investigatori hanno identificato i malviventi dopo
essere risaliti a una delle auto usate, intestata a una delle
donne e di cui la stessa proprietaria avrebbe poi simulato il
furto per depistare le indagini.
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