Nel marzo di quest'anno si erano
presentati ad una gioielleria di Pistoia ed avevano venduto al
titolare tre collanine in oro giallo per circa quattrocento
euro. Ad un successivo e più accurato controllo però i tre
monili si sono rivelati di un materiale non propriamente nobile,
così come evidenziato nel corso dei tentativi di fusione del
metallo. I due presunti autori della truffa, un 49enne ed una
45enne, entrambi di Napoli e già noti alle forze di polizia,
sono stati identificati grazie alle immagini dell'impianto di
videosorveglianza dell'esercizio e all'acquisizione di altre
immagini fatte girare tramite Whatsapp da vari titolari di
gioiellerie sul territorio nazionale a loro volta raggirati
dalla coppia e denunciati per truffa dai carabinieri di Pistoia.
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